La questione, a mio parere, si pone in questi termini:
OGNUNO E' RESPONSABILE DELLE PROPRIE ATTREZZATURE E DEI PROPRI MATERIALI IN CANTIERE.
Sembra banale dirlo, ma non lo è per niente. Quante volte sparisce qualcosa, magari semplicemente perché un operaio di un'altra ditta prende in prestito un attrezzo e dimentica di rimetterlo a posto dopo averlo usato, o qualcosa di importante viene buttato o ammaccato per distrazione.
Il direttore dei lavori, o direttore di cantiere che sia, non può trasformarsi in uno Sherlock Holmes e aprire un'indagine ogni volta che succede qualcosa del genere per scoprire di chi è la colpa del materiale o dell'attrezzatura rovinato o sparito, né può fare il cane da guardia. Ogni ditta è responsabile di quello che lascia in cantiere. Soprattutto di COME e di DOVE lo lascia. Nell'esempio che riporto i profili erano stati lasciati in una stanza dove altri operai e impiantisti passavano in continuazione, certo senza preoccuparsi troppo di dove mettevano i piedi, ma in ogni caso quel materiale non doveva essere lasciato in quel modo e in quel posto. Se una ditta lascia il cantiere per tornare dopo diversi giorni deve portarsi via il materiale, o appoggiarlo in un luogo apposito (se si parla di una ristrutturazione di interni magari in una cantina).
E poi ci sono anche questioni di sicurezza...