#architetto #cambiamento #ambiente #efficienzaenergetica
Dato che considero l'anno professionale e contabile a partire da settembre a finire ad agosto, in questo periodo rifletto e imposto la mia professione per l'anno che deve venire.
Dal punto di vista prettamente economico studio le entrate dell'ultimo anno e individuo i clienti, i punti di forza su cui impegnarmi e quelli che è meglio lasciar perdere (cercando di applicare, per chi lo conoscesse, il Principio di Pareto, anche chiamato 80/20). Così mi trovo a confrontarmi con una professione che fino a 7-8 anni fa "bastava a se stessa", nel senso che l'architetto era ricercato, apprezzato e come tale pagato : ) mentre oggi, in questi tempi di cambiamento, vedo che gli architetti devono riconquistarsi i propri spazi. E così mi ritrovo a riflettere su quale sia il significato del nostro mestiere.
Cerco nel dizionario il termine "mestiere" e trovo: - attività, per lo più manuale, appresa con la pratica ed esercitata abitualmente per trarne guadagno -. Interessante: tralasciando i mestieri manuali, si parla di "pratica" e di "guadagno"... Una seconda definizione recita: - nozioni necessarie per svolgere bene una determinata attività -. Ancora meglio: qui si parla di specializzazione! E allora tiro giù un elenco di attività in cui mi trovo ad operare e definisco il valore aggiunto che a mio parere dovrebbe essere dato dalla nostra professione.
AMBITO PROGETTUALE