8.6.14

Parole di architettura - Words about architecture

Una carrellata di frasi tratte da interviste e libri dei grandi maestri.

BRUNO ZEVI


"Il percorso del secolo si conclude in modo inaspettato, splendido. Eravamo un'infima minoranza di individui isolati. Oggi guidiamo la maggioranza vincente. Quando Frank Gehry è scelto per costruire il Guggenheim di Bilbao, quando Daniel Libeskind vince il concorso indetto dal Victoria & Albert Museum con un progetto
strabiliante, non abbiamo più il diritto di recitare la parte degli sconfitti e dei rassegnati. Le vittorie di Hecker, Koolhas, Eisenman e altri non riguardano solo gli autori dei progetti, ma le giurie, i committenti, l'opinione pubblica che approva verdetti una volta giudicati scandalosi. Ormai non ci sono alibi: se in Italia questo non avviene, è perché gli architetti non ci sanno fare." (Bruno Zevi, 1999)


"The run of the century ends in a splendid, unexpected way. We were a lowest minority of isolated individuals. Today we conduct the winning majority. When Frank Gehry is selected for building the Guggenheim of Bilbao, when Daniel Libeskind wins the contest for the Victoria & Albert Museum with an amazing plan,
we cannot act the part of the defeated and resigned. The victories of Hecker, Koolhas, Eisenman and others don't concern only the authors of the plans, but the juries, the buyers, the public opinion that approves verdicts once judged scandalous. By now there is not alibi: if in Italy this doesn't happen, it is
because the architects are not able to do it." (Bruno Zevi, 1999)


"Meno un architetto sa disegnare, tanto meglio è. L'abilità nella rappresentazione dell'architettura è dannosa. L'architettura va posseduta, sperimentata, amata alla follia, non rappresentata." (Bruno Zevi)

"Less an architect is able to design, better he is. The ability in the representation of the architecture is harmful. The architecture is to be possessed, experimented, insanely beloved, not represented." (Bruno Zevi)


"L'invenzione della prospettiva è stata disastrosamente deleteria. L'impegno degli architetti si è spostato dall'architettura alla sua rappresentazione, ... Una miriade incalcolabile di virtualmente ottimi architetti ha così intrapreso altre vie, perché 'non sapeva disegnare'. E una folla di deficienti bestioni svolge la professione in modo pessimo, balordo, perché 'sa disegnare'. Non è la mano dell'architetto che ha utilizzato le leggi prospettiche, ma, al contrario, è la prospettiva che ha comandato la mano." (Bruno Zevi su L'Architettura, marzo 1999)

"The invention of perspective has been disastrously deleterious. The engagement of architects has moved from the architecture to his representation,... An incalculable myriad of virtually excellent architects have undertaken other ways, because 'he was not able to design'. A crowd of deficient animals develops the
profession in a very bad way, foolish, because 'he is good in design'. It is not the hand of the architect that has used the perspective laws, but, on the contrary, the perspective has commanded the hand." (Bruno Zevi in The Architecture, March 1999)

"Abbasso gli architetti! Viva l'architettura, che non può essere prodotta creativamente da anime e cervelli appiattiti come quelli laureati nelle nostre università." (Bruno Zevi)

"Down with architects! Hurray for the architecture, that could not be creativement caused from souls and brains flattened like those graduates in our university." (Bruno Zevi)


"Il computer spazza via righe a T, squadre, compassi, tecnigrafi, tavoli da disegno. Rende anacronistici e inconcepibili gli angoli retti, le linee parallele, i volumi chiusi, gli spazi statici. Produce architettura senza
rappresentarla, plasmandola in cantiere, manipolandola nel suo farsi. Libera da una colossale quantità di tabù, dalla proporzione, dall'equilibrio e dal bilanciamento, dal ritmo, dall'armonia, dalle ossessive ripetizioni, da ogni forma di omologazione e di appiattimento." (Bruno Zevi in L'Architettura, marzo 1999)

"The computer chases away T lines, squares, compasses, design tables. It makes straight angles, parallel lines, closed volumes, static spaces anachronistic and inconceivable. It produces architecture without representing it, moulds it in building yards, manipulates it while it grows. Free from a colossal quantity of
taboos, from proportion, from equilibrium and from balancing, from rhythm, from harmony, from obsessive repetitions, from each form of homologation and leveling." (Bruno Zevi in The Architecture, March 1999)

DANIEL LIBESKIND

"Non si deve lavorare esclusivamente sull'architettura, sugli oggetti, si deve operare parallelamente anche su se stessi per ottenere dei risultati. Quindi, il miglioramento in campo architettonico non è una via a senso unico. Implica un miglioramento spirituale di se stessi." (Tra metodo, idea e desiderio. Intervista su Domus 731, ottobre 1991).

One has to work not only on architecture, not only on objects, but also correspondingly always on oneself, to cope with these things. So, improving architecture is not a one-way-street. Making it better means also to improve oneself spiritually. (Daniel Libeskind in an interview for Domus 731, oct 1991)

...la differenza tra il pittore, l'architetto, il poeta è più una distinzione politica che mira a tenere le scimmie nella loro gabbia, i leoni nella loro gabbia, i cani... E' una specie di zoo che noi possiamo attraversare dicendo 'ecco il cosmo'. Ma non lo è; ne è la rappresentazione artificiale e strampalata." (Daniel Libeskind)


"... the whole difference between the painter, the architect, the poet is a rather political distinction which is meant to keep the monkeys in their own cage, the lions in their own cage, the dogs... the building in which the viewing takes place. It is only the way one looks that changes it." (Daniel Libeskind)

RENZO PIANO
L'acciaio snellisce, ma la leggerezza bisogna averla dentro, perché non è solo un fatto fisico, è un fatto mentale, e anche filosofico; riguarda l'intelligenza, che deve essere leggera, permeabile, paziente per poter aspettare fino a quando non hai trovato la soluzione giusta. L'architetto deve saper aspettare, perché questo è il solo modo per essere creativi e la professione dell'architetto è un insieme di tecnica e di spiritualità, di creatività. (Renzo Piano)

Steel slims, but you need to have lightness inside yourself, because it's not only a physical fact, it's a mental fact, and also philosophical; it concerns to intelligence, that must be light, permeable, patient to wait untill you have found the correct solution. The architect must know how to wait, because this is the only way to be creative and the profession of architect is a mixed of technique and spirituality, of creativeness. (Renzo Piano)

Io dico sempre che l'architettura è un'arte di frontiera perché è continuamente  contaminata da mille cose, è fecondata da mille espressioni artistiche che appartengono ad altre discipline. Tutto serve per fecondare l'architettura. Per questo ho scelto di mescolare le discipline come fa un pittore con i colori della tavolozza. (Renzo Piano)

I always say that architecture is a frontier art because it is continually contaminated with thousand things, it is fertilized by thousand artistic expressions that belong to other disciplines. Everything serves to fertilize architecture. That's why I have chosen to mix disciplines like a painter does with the colors of the palette. (Renzo Piano)

Caro Cassigoli, ci hanno fregato! Te lo do io il Duemila. Altro che, se ci hanno fregato. Hanno tolto il tram dalle città per darci gli autobus, che erano più moderni, dicevano. Ti ricordi? Sembra un secolo fa e sono passati solo pochi anni. Altro che modernità dell'autobus. Il tram non inquina, è economico, è razionale ai fini del traffico, non ha bisogno di corsie preferenziali, perché  ha le rotaie, è affidabile. E' un mezzo di trasporto più moderno dell'autobus, anche se ha cent'anni. Ma che cos'è veramente moderno? Ce lo siamo mai chiesti? Facciamo spesso l'errore di pensare solo in termini di attualità e così, essere moderni è come cambiare un vestito, seguire la moda. Che grande malinteso. Come se dovessimo considerare il cemento armato più moderno del legno o dei mattoni, solo perché esistono i pannelli prefabbricati in cemento che, come sappiamo, rendono l'ambiente più rigido rispetto alle funzioni. Occorre guardarsi da queste trappole. E' successo tutto così in fretta, che non abbiamo pensato che la modernità vera può risiedere nel materiale, nella tecnica costruttiva, nell'idea più antica. Siamo cascati nella trappola della modernità e ci siamo fregati da soli. (Renzo Piano)

Ecco il grande tema per i prossimi anni: cominciare a colmare lo spaventoso divario che si registra nella nostra crescita, nella nostra modernità. Il divario tra un progresso scientifico e tecnologico (che indubbiamente c'è stato) e un progresso etico inesistente. (Renzo Piano)

Quelli che per noi sono i classici erano a loro tempo grandi innovatori. Guardare a essi deve significare riscoprirne i valori, non i risultati: se non si applica una cifra formale, ma si tradisce l'intenzione autentica. (Renzo Piano)

In anni di lavoro mi sono reso conto che il cosiddetto istinto, ciò che guiderebbe l'arte e l'invenzione, altro non è che un processo rapido di sintesi, un pensiero razionale in versione turbo. (Renzo Piano)

ADOLF LOOS


"...l'ornamento non soltanto è opera di delinquenti, ma è esso stesso un delitto, in quanto reca un grave danno al benessere dell'uomo, al patrimonio nazionale e quindi al suo sviluppo culturale." (Adolf Loos)

"... decoration is not only work of criminals, but is itself a crime, because it brings a serious damage to the welfare of the man, to the national patrimony and therefore to his cultural development." (Adolf Loos)


"L'assenza di ornamento è una prova di forza spirituale." (Adolf Loos, 1908)

"The absence of ornament is a proof of spiritual strength." (Adolf Loos, 1908)

ALTRI

"L'architettura è il gioco sapiente, corretto e magnifico dei volumi assemblati sotto la luce..." (Le Corbusier) 

Architecture is the wise, correct and magnificent playing of volumes assembled under the light... (Le Corbusier)








"Anche le formule muoiono e vengono sostituite da altre appena nate." (W. Kandinskj)


"Even formulas die and are replaced from others barely born." (W. Kandinskj)






"Più che l'architettura contano la vita, gli amici, e questo mondo ingiusto che dobbiamo riscattare." (Oscar Niemejer)

"More than architecture count life, friends, and this unfair world that we must ransom." (Oscar Niemejer)





"Come architetti dobbiamo rispettare le abitudini della gente, ma al contempo progettare forme di vita che risultino stimolanti. Non dobbiamo imporre, ma stimolare." (Zaha Hadid)

"As architects we must respect the habits of the public, but at the same time we must make projects that stimulate life styles. We must stimulate, not impose." (Zaha Hadid)