Il rompiscatole
In cantiere ce sempre qualche piccolo intoppo, ma basta affrontarlo con serietà e preparazione e a tutto si trova una soluzione. Ci sono però persone che tendono a fare di ogni minima difficoltà un problema da ingigantire, spesso per fare in modo che qualsiasi cosa succede loro sono pronti a scansare ogni responsabilità. Queste persone mostrano così una insicurezza che deriva spesso da problemi interiori e personali che probabilmente faticano a risolvere, o che addirittura a volte nemmeno si rendono conto di avere. L'atteggiamento è tipico di piccoli imprenditori insicuri, di operai maldestri e in generale di persone pessimiste, negative, che vivono sempre sulla difensiva (e non solo in cantiere).
In genere lavoro con questa categoria di lavoratori una sola volta. E così, appena incontro uno di quelli che si lamentano troppo in cantiere, gli chiedo: "Esistono due categorie di lavoratori: quelli che rompono le scatole e quelli che risolvono i problemi. Tu a quale appartieni?"
Il risolutore
L'altra categoria invece è quella delle persone sempre collaborative, pronte a cercare e trovare le soluzioni anche nelle situazioni più spinose. Persone aperte, nella maggior parte dei casi semplicemente professionisti nel proprio campo che amano il proprio lavoro e non hanno paura di affrontare le difficoltà. Qualche volta, in maniera interessata, tendono a trovare le soluzioni a loro più convenienti, ma non c'è niente di delittuoso in questo... Non solo tra gli imprenditori (che sono appunto imprenditori perché sono in grado di im-prendere decisioni, mettendo in gioco la propria capacità e responsabilità), ma anche tra le altre professionalità presenti in cantiere spesso trovo gente in gamba e predisposta a risolvere i problemi invece che a crearli.
Ed è un piacere lavorare con loro.