25.2.12

Giovani architetti

A studio mi sono capitate un paio di situazioni da far sorridere e interrogarsi sulla qualità dell'insegnamento delle nostre università. In un paio di occasioni ho chiesto a giovani architetti che lavoravano con me di farmi il conto dei mq di tramezzi da demolire in un appartamento di circa 120 mq di cui stavamo facendo il progetto di ristrutturazione.

18.2.12

Le due categorie

Quando entro in un nuovo cantiere in cui non conosco imprese, impiantisti, ecc., bastano poche parole per individuare le due categorie principali in cui da tempo divido le persone con cui mi trovo a lavorare: il rompiscatole e il risolutore.

10.2.12

Le scarpe di Adolf Loos e gli stucchi nelle nostre case

Adolf Loos è un architetto austriaco dei primi del '900, considerato, a ragione, uno dei padri dell'architettura moderna. Un suo testo, bellissimo, "Parole nel vuoto" è uno dei libri di architettura più belli che conosco. Chi vuole sapere e "sentire" le origini del movimento moderno, nei suoi valori più che mai attuali, non può mancare di leggerlo. Uno dei capitoli più belli è un articolo riportato verso la fine del libro: "L'ornamento è delitto".
Ma veniamo a noi.
Questo breve preambolo per spiegare dove affondano le radici della riflessione che segue, derivata dal fatto che un giorno in un cantiere di interni il cliente, un'amica aperta alla modernità come purtroppo non sempre accade, ha acconsentito a rimuovere, senza più rimetterli, i vecchi stucchi tra parete e soffitto, presenti in tante case, soprattutto a Roma.

3.2.12

Il chirurgo e l'idraulico

Quando in cantiere trovo un idraulico simpatico mi viene sempre in mente una vecchia barzelletta che mio padre mi raccontava spesso.



C'è un famoso chirurgo che ha un rubinetto che perde a casa. Chiama un idraulico, che viene, svita il rubinetto, mette un po' di canapa, riavvita il rubinetto e voilà, in venti minuti è tutto sistemato.